Il mio approccio clinico

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Dott. Albano Zucco

Il mio approccio clinico

Sono specializzato in Psicoterapia Breve Strategica presso il C.T.S. di Arezzo diretto dal prof. Giorgio Nardone

Cosa significa Psicoterapia Breve Strategica e in cosa si differenzia da altri approcci?

Semplificando, potremmo dire che quello su cui ci si concentra è:

  • Identificare come la persona è bloccata
  • Cosa serve per lo sblocco
  • Aiutare la persona a fare il passo

Innanzitutto: COME

Diciamo che, all’inizio, c’è una certa realtà mentale ed emotiva che produce disagio.

Siccome “ci sei dentro” la combatti, ma di fatto non ne esci fuori.

Non solo: spesso questo combattere porta a fissarsi su soluzioni che essendo disfunzionali complicano invece di risolvere, innescano nuovi problemi su un altro piano.

E più si è coinvolti nel problema, più questo diventa come un vestito che non ci si può togliere.

Allora è facile capire che dall’interno è difficile trovare un bandolo a questa matassa di pensieri emozioni e reazioni.

Semplicemente finisce che se ne diventa prigionieri.

Chiedere aiuto a un professionista diventa l’opportunità di rivolgersi a qualcuno che dall’esterno può vedere, paradossalmente meglio di noi, cosa ci sta succedendo e “a quale gioco stiamo giocando”.

Vogliamo che la nostra vita cambi, ma affinchè la nostra vita “fuori” possa cambiare, dobbiamo cambiare dentro. Se cambiamo dentro anche il fuori risponderà diversamente.

Quindi prima di tutto uno psicologo ti offre una visione più chiara di quello che ti sta succedendo.

Ti aiuta a capire che cosa, tra le cose che fai o non fai, mantiene la situzione problematica.

Cioè su quali perni (tentate soluzioni) persiste il tuo problema.

Che quindi diventano i punti su cui lavorare per produrre il cambiamento.

E’ infatti intuitivo che modificando ciò su cui si basava la persistenza del problema, sia possibile ottenere cambiamenti in tempi brevi.

Questa è la magia della Psicoterapia Breve Strategica, ma non c’è nulla di magico.

Offrire una strategia è compito dello psicologo, ma si tratta di un percorso di scoperta, che si fa assieme.

Il passo che la nuova strategia porta a fare ha l’effetto di portare una nuova prospettiva, una nuova percezione emotiva.

Una terapia è una sequenza di passi, dove di volta in volta vieni accompagnato a fare il passo successivo.

E’ un lavoro che si fa in due: non è qualcuno che dall’esterno ti guarisce, ma sarai tu che diventi in grado di percorrere la strada che ti porta a stare bene.

E che, particolare da non sottovalutare, facendo questo acquisisci nuove abilità di vita.

In sintesi, più che sui problemi lavoriamo sulle soluzioni, sul creare soluzioni.

Dott. Albano Zucco

Psicologo


Iscritto all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia al n°370

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